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(g.l.) «Molti sono i festival che percorrono l’estate italiana, ma il Mittelfest è unico nella sua centralità geografica e culturale perché abbraccia tradizioni e letture che s’incontrano tra mondo latino, slavo e germanico e le declina in tutte le forme dello spettacolo con uno spirito di coraggio e una forte carica emozionale intorno al tema del “Tabù”: tabù da conoscere e tabù da sfidare. Lo spettacolo, in tutte le sue forme, diventa così non solo un piacere, ma uno strumento necessario per capire a che punto della nostra storia siamo». L’ha sottolineato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, ieri a Cividale alla serata inaugurale del Mittelfest, che ha avuto poi ufficialmente inizio alla Chiesa di San Francesco con lo spettacolo “The Long Shadow of Alois Brunner”.
«Nella polifonia del ricchissimo programma del Mittelfest – ha osservato l’esponente della Giunta Fedriga che è anche assessore alla Cultura – ognuno potrà trovare il filo che si dipana attraverso paure e aspirazioni, intenzioni e divagazioni, pregiudizi e slanci: ogni esibizione, dal teatro alla danza, dalla musica al circo darà qualche risposta e solleverà qualche domanda. Il festival è un campo pieno di semi che possono germogliare solo nella fruizione del pubblico. Due coordinate fanno da guida: la frontiera, il confine che si sposa con il tema del tabù che s’incarna nella natura stessa di Go!2025 e Mittelyoung: se di semi parliamo, il festival non può che attribuire un ruolo speciale ai giovani e a idee nuove capaci di scompigliare e anche di ribaltare gli schemi».

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Le grandi proposte di domani

E domani Mittelfest inizierà la settimana in bellezza, con una prima assoluta di danza, una prima nazionale di musica e due novità “fuori-festival”: lo spazio lounge e il workshop di fotografia. Alle 19.30, nella Chiesa di San Francesco, andrà in scena Messaggeri, prima assoluta firmata dalla compagnia Arearea assieme al Coro Polifonico di Ruda. Alle 20.30 si rinnoverà anche l’appuntamento con Mittellimmagine, lo spazio cinema del Festival. Il Curtîl di Firmine ospiterà, invece, la proiezione di Ricuciture di memoria, della regista Anja Medved con Nadja Velušček. Gran finale di giornata, alle 21.30 in Piazza Duomo, con la prima nazionale di Sevdalinka, concerto del gruppo bosniaco Divanhana. Per la prima volta in Italia, la formazione propone una rivisitazione originale dell’antico genere musicale balcanico della Sevdalinka, tra melodie lente e pulsioni danzanti.

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Sipario alzato, dunque, su questa 34ma edizione dedicata proprio ai Tabù, tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini. In San Francesco, la cerimonia di apertura ha visto la partecipazione anche del sindaco di Cividale Daniela Bernardi, oltre a numerose autorità locali. «Tabù è un tema interessante e allo stesso tempo ambiguo perché approccia a ciò che da un lato ci fa paura e che, dall’altro, ci lega in modo profondo, ovvero il limite del proibito – ha spiegato Pedini –. Il mio augurio ed auspicio è che viviate tutta la ricchezza di Mittelfest con cuore aperto perché questa è la dimensione più profonda dei tabù che ci possono ferire ma anche arricchire». La cerimonia, condotta da Nicola Angeli, direttore responsabile di Udine Today, ha avuto diversi momenti in musica con il Triumvibrass, Luca Festa alla tromba, Yannick Vallet al trombone e Filippo Archetti alla tuba.
«La grande forza di Mittelfest è la capacità di rinnovarsi ed essere sempre una sorpresa – ha commentato poi la presidente Cristina Mattiussi -: sorprendente nella qualità degli spettacoli e degli artisti, nella forza dirompente dei messaggi che lancia dal palcoscenico e sorprendente anche nel saper coinvolgere persone, famiglie, comunità, istituzioni, aziende e il territorio in cui è nato e saldamente radicato». «Mittelfest non è solo uno scrigno di bellezza e di grandi di eventi culturali – ha commentato infine il sindaco Daniela Bernardi –, ma è anche espressione dell’identità storica e personale, spirito della nostra comunità, un ponte tra culture e faro di speranza. Cultura e arte si incontrano qui per creare un dialogo di coesione e crescita, in un momento storico in cui ne abbiamo particolarmente bisogno».
Sono 29 i progetti artistici provenienti da 15 Paesi che si avvicenderanno sul palco fino a domenica 27 luglio, dopo l’avvio di venerdì, caratterizzato dal primo concerto serale in una piazza Duomo sold-out, piena di magia, famiglie e bambini emozionati grazie al concerto Cartoon Night con Tosca e Fvg Orchestra.

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In copertina e all’interno tre immagini della cerimonia inaugurale del Mittelfest.

(Foto Luca d’Agostino)

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